giovedì 20 marzo 2014

Programma Primarie lista civica 2014


2 commenti:

  1. Abbiamo scelto di fare un percorso diverso
    8 anni fa camminavamo eravamo 7/8 ragazzi non più giovani, parlavamo strada facendo … i camminatore della domenica … parlavamo di niente e di tutto, spesso della vita, del paesaggio, della famiglia, del futuro. Pian piano è salita l’idea di volere realizzare qualcosa per la nostra Comunità, partecipare e grazie alle nostre riflessioni maturare delle idee e il passo successivo eravamo convinti che forse doveva prende la parole, attivarsi nelle riunioni e maturare un impegno per consolidare le nostre intuizioni e rinforzare le nostre convinzioni.
    Abbiamo trovato poi gente che ci ha permesso di esprimersi, poi di prendere le nostre responsabilità, che ci han dato la possibilità di ragionare e diventare maturi per affrontare le difficoltà del momento. Volevamo esserci e fare parte integrante della vita della nostra città.
    Abbiamo dovuto fare delle scelte, mi ricordo 5 anni fa quando siamo partiti per questa bella avventura con un gruppo che cresceva ogni settimana, ad ogni incontro sempre più presente dentro di noi la democrazia e la partecipazione. Le scelte ci hanno portato a rompere con alcuni, ad accettare il compromesso e stare dietro a imparare ancora qualche anni. Le scelte ci hanno permesso di capire meglio, di prendere il tempo di pensare, di provare, di capire che queste esperienze umane e fisiche qualche volte sono fondamentale nella vita di una persona. Momenti belli di vittoria e momenti duri di tormenti, di non riuscire come era sperato o sognato. Ma senza fermarci c’è l’abbiamo messa tutta al fine di andare avanti e avere sempre il sorriso e la battuta pronta per spiegare e lasciare sempre il dialogo prevalere perché siamo convinti che solo cosi le difficoltà si superano e le mentalità cambiano.
    Siamo ripartiti da qualche mesi nel seguito del nostro progetto, con esperienza in più, con più maturità che ci da la tranquillità che gli obiettivi raggiunti sono stati fatti al meglio dei momenti che viviamo. Che il percorso fatto da ognuno di noi ha conservato il lavoro migliori dei nostri padri e madri e che sono state impostate anche per migliore la vita o conservare quello che si doveva conservare per i nostri figli.
    Stasera so dopo questo nuovo incontro che su questa strada di nuovo si parte, ho visto stasera nei nostri sguardi le scintille delle prime camminate di alcuni di noi, la volontà di realizzare un'altra tappa della nostra vita e gli obiettivi che abbiamo in comune. Ho sentito, come ci aveva detto 5 anni fa chi ci ha ospitato a casa sua, la forse che abbiamo in noi e tutti insieme di essere un gruppo unito, con la forza di coinvolgere sempre più gente dietro il nostro progetto per Urbania.
    La forza di volere di nuovo mettersi in gioco e prendere le forse per portare il mondo e Urbania nel suo cambiamento per la civiltà che ha e le sue bellezze, umane e sociale.
    So stasera che sarà di nuovo una bella esperienza con voi e per voi tutti …. Bon lavoro a tutti.
    Urbania 11/01/014 Fred

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  2. Ad Urbania mi conoscono ormai quasi tutti, ma siccome c’è sempre qualcuno che può non conoscermi, mi presento. Mi chiamo Fred Briaud e sono originario della Francia. Nel 1991 ho conosciuto mia moglie di Urbania e così, 22 anni fa, sono venuto a vivere qua, con lei ed i nostri tre figli. Sono un consulente aziendale e lavoro per una 50° di aziende in tutta Italia.
    Ho iniziato nel mondo dell’associazionismo e la mia esperienza politica è veramente iniziata solo cinque anni fa, quando il centro sinistra mi ha incaricato di formare un nuovo gruppo di “giovani” e meno giovani, ma nuovi nel mondo della politica: così è nata la lista “Progetto Urbania”. Sono stati cinque anni difficili, di tagli ai servizi sociali, di sofferenza delle famiglie dovute alla crisi e di aumenti di tasse, ma ho cercato di “fare gruppo” e di dare alla città una dinamica per attrarre sempre più turisti, sviluppando manifestazioni per i giovani e le famiglie. Ho lavorato molto a contatto delle imprese e dei commercianti, per ridare un po’ di movimento a Urbania (creazione di un associazione Urbania da Gusto) e sui prodotti e menù tipici, Sagra del crostolo e Lumachef. Sul sociale ho cercato di aiutare i più deboli colpiti dalla crisi, alimentando la solidarietà. Ho sempre cercato il dialogo per il “rispetto dell’altro è lo sviluppo della nostra città”.
    In futuro credo che occorra sempre di più puntare sulla valorizzazione del nostro territorio, della nostra città e delle nostre tipicità culturali ed enogastronomiche. Viviamo in un territorio bellissimo e straordinario, che potrebbe rappresentare la nostra “miniera d’oro” anche dal punto di vista dello sviluppo economico. Ma dobbiamo crederci: con i giovani dobbiamo continuare a vivere in una città piena di iniziative (Festa nazionale della Befana, ecc.), allegra, “frizzante”, dove tutti hanno piacere di venire a vivere, lavorare, studiare o solo a trascorrere una vacanza. Una città piena di speranze e di futuro per i giovani, che dobbiamo costruire noi, tutti assieme.
    La forza che abbiamo in noi, tutti insieme, come un gruppo unito, che sa coinvolgere sempre più gente dietro il nostro progetto per Urbania. La forza di volere di nuovo mettersi in gioco per condurre Urbania e il mondo verso un cambiamento per una civiltà piena di “bellezze”, umane e sociali. Sono certo che sarà di nuovo una bella esperienza, con voi e per tutti voi.

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