sabato 17 maggio 2014

PILLOLA DI PROGRAMMA 10: VIVIAMO URBANIA NELLA COESIONE E SOLIDARIETÀ


Da sempre il Comune di Urbania si è contraddistinto per un marcato orientamento dell’azione amministrativa verso i servizi alla persona. In questo ambito i servizi comunali coprono l’intera vita di un cittadino: dall’asilo nido alla casa di riposo.
L’abitudine ad usufruire dei tanti servizi porta a pensare che la situazione sia permanente, mentre siamo consci che la vera sfida è il loro mantenimento perché il taglio dei trasferimenti statali e regionali è stato fortissimo in questi anni e continuerà ad esserlo. Ci saranno scelte da fare, anche difficili nei prossimi anni, ma Viviamo Urbania si propone di salvaguardare i servizi sociali e il welfare come priorità.

La crisi e le nuove precarietà
La crisi ha cambiato nel profondo anche i comportamenti delle persone e delle famiglie. Ci sono nuclei famigliari che non riescono ad arrivare alla fine del mese. Il senso di precarietà prevale fra le persone che hanno perduto il lavoro e non hanno prospettive per recuperarlo. Nascono nuovi disagi che erano sconosciuti negli anni ‘90 e che la rete famigliare non riesce più a sostenere. Abbiamo intenzione di proporre all’Ambito Sociale alcune iniziative già sviluppate in altri ambiti nazionali come quella relativa alle crisi motivazionali da disoccupazione.

La solidarietà attiva
Pensiamo di proseguire con l’utilizzo di fondi dello 8 per 1000
per i voucher per il lavoro e le manutenzioni, in tutti i sostegni integrati per le famiglie in difficoltà.

martedì 13 maggio 2014

PILLOLA (PICCOLA) DI PROGRAMMA 9 (MA UNA GRANDE IDEA): MAESTRI DI MESTIERE (o Università di mestieri). Quando ad insegnare sono i nonni.

Gli anziani rappresentano una risorsa preziosa soprattutto per patrimonio di conoscenze che possono offrire. Molti di loro, in gioventù, hanno imparato a fare più di un mestiere, hanno dovuto adattarsi per garantire alla famiglia la sopravvivenza e il futuro. Erano agricoltori, artigiani, falegnami, fabbri, ortolani, ceramisti, muratori, cuoche, sarte. Dovevano, per necessità, saper fare spesso più di un mestiere. Le verdure si prendevano dall'ortolano vicino di casa. I mobili si realizzavano su misura. Pensiamo a veri e propri corsi, dove, anziani e non, possano trasmettere le loro competenze a quelli, giovani e non, che vogliono apprendere e crescere. La trasmissione dei mestieri tradizionali di un territorio possono diventare in futuro occasione per nuove attività, per una creatività d'impresa, per nuovi talenti.

PILLOLA (GRANDE) DI PROGRAMMA 8: Lo sviluppo urbanistico dalla quantità alla qualità.

Il settore economico dell'edilizia e il suo indotto hanno attraversato una profonda crisi che tuttora non accenna a diminuire. 
Sono sempre i dati a dirci che in questi anni il numero delle autorizzazioni è raddoppiato anche grazie alle leggi che sostengono gli interventi di ristrutturazione e molte famiglie e condomini hanno deciso di ristrutturare, facciate e tetti.. 
Così paradossalmente nel momento massimo della crisi edilizia la città ha cambiato volto: è migliorata. 
Noi siamo convinti che anche dopo il superamento della crisi nulla tornerà come prima. 
Sostenibilità, risparmio energetico, qualità diventeranno sempre di più l’obiettivo principale e le imprese dovranno adeguarsi, riorganizzarsi. 
La variante del Piano regolatore approvata recentemente ha continuato il percorso di CasaSostenibileCasa, incentivando finanziariamente nelle nuove costruzioni tutte le norme che spingono alla sostenibilità. Riteniamo che questo sia il percorso da continuare. 

NON SERVONO NUOVI PIANI REGOLATORI O VARIANTI QUANTITATIVE. 
La città ha definito uno sviluppo urbanistico che varrà per molti anni. Anzi, dove è possibile, si deve tornare indietro sulle previsioni. Sono invece auspicabili ulteriori norme incentivanti la ristrutturazione edilizia urbana, rurale ed industriale. 

Importante è anche il coinvolgimento di tecnici ed operatori economici dell'edilizia. Perché la qualità di un territorio nasce dalla capacità di mettere insieme competenze, sensibilità creare una cultura condivisa. 

I percorsi di uniformazione normativa sono stati avviati con il gruppo di lavoro del SUAP. 

PIANO REGOLATORE DI VALLATA. 
I tempi sono ormai maturi affinchè si possa ragionare ad una programmazione urbanistica territoriale, che almeno sul territorio della valle del Metauro, uniformi le norme, avvii scelte comuni e condivise. 

Un Piano regolatore che parta innanzitutto dalla tutela dei beni ambientali comuni, preveda priorità e soprattutto norme di tutela e di valorizzazione.

PILLOLA di PROGRAMMA 7: LE CHIESE DI URBANIA. Restauri e percorsi di visita turistica.

Le chiese di Urbania rappresentano la gemma del nostro patrimonio culturale ed artistico. Possono e devono diventare parte dei percorsi della rete turistica della città. Molte hanno bisogno di restauro ed anche di una maggior grado di sicurezza. Ci proponiamo di intervenire, come abbiamo fatto recentemente in collaborazione con la Parrocchia e la Diocesi.

Ci poniamo in questi anni alcuni obiettivi:
  • la sistemazione delle travature di San Francesco, compromesse in seguito alla nevicata storica. Pensiamo di accedere ai finanziamenti dei fondi per la nevicata storica. 
  • La sistemazione attraverso fondi del Fec (Fondo Edifici per il Culto, ente statale proprietario) di S.Chiara.
  • Il recupero di Santa Caterina, o Chiesa degli artisti, gioiello dell’architettura barocca della città. pensiamo di fare appello a tutti gli artisti della Provincia e di attivare iniziative pubbliche ed eventuali aste.

Presentazione Lista civica "Viviamo Urbania" Marco Ciccolini Sindaco - Il programma


Presentazione Lista civica "Viviamo Urbania" Marco Ciccolini Sindaco - La lista


Presentazione Lista civica "Viviamo Urbania" Marco Ciccolini Sindaco - Il candidato Sindaco


Lista civica "Viviamo Urbania" Marco Ciccolini Sindaco


martedì 6 maggio 2014

PILLOLE DI PROGRAMMA 6: VIVAMO URBANIA, lo Sport e tempo libero.

In questi anni si sono moltiplicate le nuove iniziative per coprire le esigenze di tempo libero e di attività sportiva. Basta pensare alle zattere del The River’s Survivors giunto già alla IV edizione, ai tornei estivi di Dodgeball o al Baskyn. Vogliamo continuare a sostenere tutte le manifestazioni consolidate e crearne di nuove.

Un progetto per il parco sportivo.
E' stata già inoltrata da tempo al Coni la richiesta di finanziamenti nazionali in collaborazione con una società privata. Per ora e procedure sono sospese ma il progetto per noi rimane importante e valido e faremo in modo che gli ostacoli che si presenteranno saranno superati.

Skateboard – beach volley, beach tennis, soccer, frisbee, street-basket,
Sono le attività per le quali stiamo pensando ad un’area della città da dedicare ristrutturando uno spazio esistente in collaborazione con gli operatori e gli sportivi praticanti.

Il miglioramento dei campetti rionali
Pensiamo di intervenire per migliorare e rinnovare i parchi gioco, per favorire accentuare la loro funzione di socializzazione dei bambini, degli anziani e delle famiglie.

PILLOLE DI PROGRAMMA 5: LE PORTE NELLA STORIA DELLA CITTA' - Programma di restauro dei portali e dei fregi lapidei del Centro Storico di Urbania

I portali dei palazzi storici del centro raccontano la storia della città. Purtroppo spesso i restauri privati di questi Palazzi hanno tralasciato proprio il recupero dei portali.
Stiamo pensando ad un progetto che possa mettere insieme i portali più belli del centro storico per farne oggetto di uno studio al fine di pubblicare un bando per un’offerta economica di restauro. L'idea è quella di incentivare quei cittadini che decideranno di intervenire su questi recuperi.
Farà parte del programma la pubblicazione di un depliant illustrativo, con un percorso creato per spiegare le caratteristiche, le simbologie e la storia dei singoli portali, grazie anche a targhe su ogni portale che ricordino i progetti.

sabato 3 maggio 2014

Presentazione Lista Civica "vivAMO URBANIA"


PILLOLA DI PROGRAMMA 4: VIVIAMO URBANIA E IL VERDE - ADOTTA UN GIARDINO per vivere insieme le aree verdi: rivolta a singoli o associazioni di volontariato per preservare il decoro dei giardini, dei parchi e delle aree verdi di quartiere.


Pensiamo di rivolgerci ai volontari residenti nelle diverse zone della città, ai pensionati ancora dinamici o giovani che hanno voglia di fare e che considerano lo spazio pubblico come la propria casa oppure direttamente ad associazioni di volontariato di Urbania per l’adozione di uno spazio verde e dei relativi giochi ed attrezzature.

Alle associazioni che aderiranno saranno riconosciute le risorse per la loro attività ed anche garantita un’assicurazione. 
Su ogni area adottata sarà messo un cartello che segnalerà da chi è gestita e curata l'area stessa (area sotto la sovrintendenza o adottata da ...)
L’obiettivo, oltre a quello di sostituire il Comune per tutte le piccole mansioni che non riesce a fare per carenza di personale, è soprattutto quello di responsabilizzare l'intera città e i quartieri in particolare sul rispetto delle aree pubbliche.

venerdì 2 maggio 2014

PILLOLE DI PROGRAMMA 3: VIVIAMO URBANIA “CON GUSTO”. Il turismo come risorsa economica.

I dati sul turismo in Urbania sono in costante crescita. 

Condizione fondamentale è la buona accoglienza e l’apertura costante delle strutture, dall’ufficio turismo, ai musei, alle scuole per stranieri il tutto condito dalla qualità del cibo servito dai nostri ristoratori.

Chi viene trova un centro storico attivo, incontra persone vere, gusta una buona cucina, vive le tradizioni percependo un forte orgoglio di appartenenza. 


Vogliamo, dobbiamo mantenere queste condizioni.
Il nostro modello parte dall'integrazione fra storia, beni culturali ed ambiente dove gioca un ruolo fondamenta la collaborazione fra pubblico, privato ed associazionismo, per permettere la valorizzazione della tradizione e una più incisiva partecipazione ai circuiti turistici.

ALCUNE PROPOSTE

“Urbania da gusto”
E’ la strada giusta. I commercianti giocano in squadra, dalla stessa parte, per migliorare l’offerta complessiva, per fare arrivare più gente, clienti e turisti in una città tranquilla e accogliente. 

Il marchio di qualità
E' nostra intenzione proteggere e promuovere i prodotti tipici della tradizione culinaria ed alimentare locale, iniziando dal "Crostolo" per continuare con il "Bostrengo" ed altri prodotti di nicchia presenti nel territorio. 
Questa valorizzazione diverrà utile a stimolare anche la nascita di nuove attività imprenditoriali, come già accaduto in altre realtà.

Una App per smartphones
Pensiamo che oltre al sito sia ormai venuto il momento di entrare anche nel mondo degli smartphones con una vera e propria applicazioni capace di potenziare la promozione turistica della città.

Progetto segnaletica
Il centro è già un itinerario di percorsi turistici e commerciali. Pensiamo ad un progetto di indicazione segnaletica ad altezza d’uomo, sostenibile e di qualità, che valorizzi i percorsi sia culturali che paesaggistici, i punti di vista migliori della città con allegate illustrazioni, che uniformi anche la segnaletica degli esercizi commerciali. Nel territorio va ancora meglio segnalata la città con indicazioni stradali più efficienti.

giovedì 1 maggio 2014

PILLOLE DI PROGRAMMA 2: VIVIAMO URBANIA partecipando. Non solo web ma rapporti umani.

Se non partecipi alle scelte qualcun altro deciderà anche per te.
Il consiglio via web, il sito comunale e la posta elettronica, sono gli strumenti già attivati. Continueremo a farli funzionare utilizzando e potenziando tutti gli strumenti che la tecnologia mette a disposizione perché internet sta sempre più entrando nelle case e diventa lo strumento principale di comunicazione dei giovani.
Quello che ci interessa di più è il contatto con le persone implementando, per certe fasce d’età, il manifesto, l’assemblea quale forma più semplice di approccio e di coinvolgimento pubblico.
Per questo motivo proponiamo di riprendere gli incontri di quartiere nell'ambito dell'attività “Informascolto” con l'intento di riuscire a coinvolgere ulteriormente i cittadini. Staremo ogni giorno fra la gente. Anche in Piazza. Non a caso scelta come logo della nostra lista.

PROPOSTE:
I Consiglieri aggiunti di quartiere.
Il consiglio comunale nel prossimo mandato sarà composto da 12 consiglieri, quattro in meno rispetto agli attuali 16. Riteniamo quindi che si possa allargare questo organo collegiale così importante per la città inserendo rappresentanti dei quartieri, senza diritto di voto e senza gettone di presenza ma con diritto di parola su argomenti che interessano il proprio quartiere. Il consigliere aggiunto di quartiere convocherà almeno una volta all’anno l’assemblea di quartiere alla presenza del Sindaco. Questa figura verrà introdotta nello statuto comunale e la sua nomina sarà elettiva.

Il contatto diretto con gli amministratori.
È la caratteristica peculiare dei piccoli Comuni. Grazie alle nuove tecnologie e a giornate settimanali espressamente dedicate, il Sindaco e gli assessori saranno a disposizione dei cittadini che vorranno personalmente manifestare le loro proposte e le loro problematiche.